Recensione Twisted Palace di Erin Watt

Buongiorno, mi scuso per la lunga attesa e spero apprezzerete il mio sforzo di farvi avere al più presto la recensione dell'ultimo libro della serie The Royals. Non ho davvero negli ultimi giorni il tempo materiale di gestire il blog e mi dispiace molto, ma sono troppo occupata per la scuola e il volontariato (grande novità: mi sta piacendo da impazzire salire in ambulanza di emergenza). Voi avete novità? Cosa avete letto ultimamente?

Titolo: Twisted Palace Autrice: Erin Watt Serie: The Royals #3 Editore: Everafter Romance Pubblicazione: 2016 Pagine: 370 Genere: Romantico, Young Adult These Royals will ruin you… From mortal enemies to unexpected allies, two teenagers try to protect everything that matters most. Ella Harper has met every challenge that life has thrown her way. She’s tough, resilient, and willing to do whatever it takes to defend the people she loves, but the challenge of a long-lost father and a boyfriend whose life is on the line might be too much for even Ella to overcome. Reed Royal has a quick temper and even faster fists. But his tendency to meet every obstacle with violence has finally caught up with him. If he wants to save himself and the girl he loves, he’ll need to rise above his tortured past and tarnished reputation. No one believes Ella can survive the Royals. Everyone is sure Reed will destroy them all. They may be right. With everything and everyone conspiring to keep them apart, Ella and Reed must find a way to beat the law, save their families, and unravel all the secrets in their Twisted Palace.

Recensione

Se questo libro fosse stato un capolavoro, avreste letto la sua recensione da qualche giorno, non è però un capolavoro, e quindi non si può minimamente mettere sullo stesso piano dei precedenti. Penso di avere sbagliato, di avere avuto aspettative molto alte perché i primi due della serie erano della tipologia "dammi il seguito! Mi serve per sopravvivere" e arrivata qui mi sono fermata a pensare "cacchio, qui l'originalità manca". Per sua fortuna non rientra nella tipologia pessimi, il voto da cinque stelle per me è sceso, ed è un vero peccato, perché non fosse per questo è una serie fantastica. Mi butto ora sulla recensione dopo il mio piccolo sfogo e cercherò di spiegarvi cosa manca.

In questo libro tutto ricomincia da dove ci eravamo lasciati con Broken Prince, Reed è appena stato arrestato, il padre di Ella è riapparso dal mondo dei morti e lei ha un'enorme paura di perdere il fidanzato. Tutto si potrebbe riassumere in questa frase, perché alla fine rispetto ai precedenti questo libro ha poco di contorto e perde di fascino. La ragione per cui viene arrestato, se qualcuno non lo ricordasse, è perché Brooke è morta e lui è il primo sospettato. Ella in questo ultimo libro si ritrova con le unghie e i denti a cercare di trovare prove che dimostrino che Reed non ha ucciso Brooke. Tutto, ma proprio tutto, sembra comunque convergere su di lui e lei vorrebbe fuggire. Reed è convinto che prima o poi qualcosa uscirà fuori a scagionarlo... beh con come nemico il giudice Delacorte è difficile e qui mi fermo.

Che dire, prima di iniziarlo avevo visto un'altra recensione che non metteva questo libro sullo stesso piano dei precedenti; volevo però verificare da sola se fosse anche una mia impressione. Ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa, la trama era piatta, non c'era nulla che come nei precedenti mi sconvolgesse e facesse venire voglia di finirlo. Ho avuto anche una paura tremenda che le scrittrici di questa serie decidessero di chiudere la serie con un finale aperto, finale che alla fine è stato molto precipitoso e non mi ha dato quella sensazione come nei precedenti da saltellare per la stanza.

In questo terzo libro la narrazione continua come nei precedenti sotto il punto di vista di Ella e Reed. Avrei tanto desiderato vedere usato anche quello del padre di Ella, giusto per movimentare un po' la trama e capire meglio questo personaggio. Ella in questo libro è cambiata, non potendo scappare via, si sente intrappolata perché è arrivato il momento di affrontare la vita e smettere di fuggire. Reed vede sbriciolare la sicurezza che aveva data dai soldi e dal potere che il suo cognome esercita. La situazione in poche parole è in un certo senso istruttiva per entrambi, un modo per testare la loro relazione e vedere se è davvero solida. I fratelli di Reed in questo libro non partecipano molto, sono come uno sfondo molto sfocato se paragonati ai libri precedenti e non hanno minimamente un ruolo chiave.

Non posso dirvi molto altro, ho letto questo libro nei momenti di pausa e noia, non ero trepidante di finirlo e attendevo quella sorpresa che nei precedenti non è mai mancata. Arrivata a questo punto penso comunque che sarebbe una serie che meriterebbe la traduzione in italiano, è molto originale e scritta davvero con grande maestria.

Voto: 3/5

Il voto è quasi dimezzato... e a ragione, in questo libro c'è stato il rischio di perdere completamente il lavoro straordinario dei precedenti.

Lucia