martedì 28 giugno 2016

Troppi libri, dove li metto?


Buongiorno, vi capita mai di guardare la vostra libreria e pensare: “ora vi sposto tutti!”. Ecco, io ho questo pensiero perenne da due mesi, li prendo, accatasto, e trasferisco altrove. Inizialmente li avevo (in parte) messi sulle mie mensole vicino al letto, ogni settimana però mi fermavo a guardarli e pensare: “Tuuu se cadi in testa a mia sorella mi crei problemi… non ti muovere!” e nel frattempo girarmi verso l’altro libro, vicino all’angolo, a dirgli: “Fermo li, non cadere nel buco nero… dopo come ti recupero sennò?”

Non ce la facevo più, per quanti tentativi ho fatto per sistemarli, avevo sempre un peso sul cuore e la paura perenne che uno di loro volasse da qualche parte. Per quanti tentativi facevo, finiva sempre che dopo qualche ora prendevo e ricominciavo ad ordinarli diversamente. Penso di aver trovato parzialmente una sistemazione per alcuni, anche se torna puntuale l’idea che mi ha dato mia nonna: “Metti una mensola sopra il letto”.

Fosse così facile! Come lo chiedo ai miei di comprarmi una mensola e metterla? Sicuramente mi chiederanno: “Perché? A che ti serve? Basterebbe che compri meno libri!” Mi fermo all'ultima frase, sono sopravvissuta a questa “frase” grazie al digitale (non vedono più cosa leggo), ma ora mi manca la carta e come è ovvio sono riuscita a fare danni in pochi mesi.

lunedì 20 giugno 2016

Riepilogo dall'apertura del blog


Sono ormai passati sei mesi da quando ho aperto questo blog e penso sia arrivato il momento di fare un riepilogo e valutare quello che ho scritto fino ad ora. Voglio quindi giudicare, valutare, se sono riuscita a soddisfare quella necessità che sei mesi fa mi ha portato ad aprirlo.

Partiamo dalle basi, questo non è il mio primo blog, ma spero sia quello più longevo. Ho sentito la necessità di aprirne uno mio un’anno e mezzo fa. Ho detto però di avere da sei mesi questo blog, è chiaro quindi che quello di prima era diverso e non mi rispecchiava (in caso contrario scriverei questo articolo di là). Cosa non funzionava in quel blog? Tante, troppe cose. Il primo campanello d’allarme è arrivato dopo l’apertura, era un blog a quattro mani e quindi necessitava di due persone che scrivessero. L’amica che però mi doveva accompagnare in quell'importante passo non ha partecipato dal punto di vista di scrivere articoli. Ho aspettato continuando ad occuparmene, era però stancante psicologicamente pensare che lei era parte del progetto ma nel contempo fuori, visto che non dava segni di interesse attivo. Forse non ha funzionato il nome, probabile, avevamo però scelto troppi argomenti e devo dire che erano scoraggianti. In quattro, massimo cinque mesi, ho capito che lei non si sarebbe mai inserita, ho quindi deciso di dare un taglio netto al tutto e cancellare blog e post.

venerdì 10 giugno 2016

Recensione La corona di Mezzanotte di Sarah J. Maas

Titolo: La corona di Mezzanotte
Autrice: Sarah J. Maas
Titolo originale: Crown of Midnight
Traduttrici: Francesca Novajra
Serie: Throne of Glass #2
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 2014
Pagine: 428
Genere: Fantasy, Romantico, Young Adult, Magia


Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?

Recensione


Mi sento tentata di abbassare il voto al libro per protesta, non che sia un’idea mia, non l’avrei concepita fino a che non ho letto la recensione di un’altro libro, la ragione? Nessuno dovrebbe avere questo potere di sconvolgermi quelle poche certezze, togliermi la possibilità di odiare un personaggio e poi lasciarmi sull'orlo di un uragano interiore. Ora come ora, forse perché ho già letto i seguiti, sono tentata di pregare Sarah J. Maas di pubblicare il quinto libro immediatamente, ne concorre la mia sanità mentale.

In questo secondo capitolo, o voi sciagurati che penserete di uscirne con il cuore intatto, tenetevi vicini un salvagente, perché finito questo libro, pregherete per leggere il seguito e dopo per il successivo. Non ho idea quando il tutto finirà, ma ne uscirete sconvolti, queste sono le controindicazioni, se avete il coraggio di proseguire: troverete un libro fantastico.

Celaena ha ormai superato la prova ed è diventata ufficialmente l’assassina del re. Il suo rapporto con Dorian è cambiato, ha deciso per il bene di entrambi di lasciare andare la scintilla che c’era tra loro e proseguire per la sua strada. Un peccato perché io puntavo molto su loro due e sarebbero stati un’ottima coppia.
Dorian chiuse gli occhi e fece un altro bel respiro. E quando li riaprì, la lasciò andare.

venerdì 3 giugno 2016

Recensione Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas


Titolo: Il trono di Ghiaccio
Autrice: Sarah J. Maas
Titolo originale: Throne of Glass
Traduttrici: Francesca Novajara, Giovanna Scocchera
Serie: Throne of Glass #1
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 2013
Pagine: 492
Genere: Fantasy, Romantico, Young Adult

Per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.

Recensione


È passata una settimana da quando ho scoperto improvvisamente l’esistenza di questo libro. Inizialmente ho rimandato (dopo averlo finito in pochi giorni) la recensione perché volevo lasciarmi il tempo di digerirlo, ora passato qualche giorno inizio ad avere i rimorsi. Avrei dovuto scriverla prima di prendere tra le mani il secondo, prima di entrare in una burrasca interiore e così l’unica cosa che mi rimane da fare prima di concludere il secondo, è metterlo in pausa per recensire il primo.

Non è semplice recensire un libro che ho finito in un battito di ciglia, un libro che non dovevo iniziare vicino ad un compito e che mi ha attirato come un’ape con un fiore. Sarah J. Maas in questo momento è sull’orlo di farsi o odiare, o amare, eppure non riesco a smettere di leggere il secondo libro. Sono forse sadica? Mi ci ha portata lei verso questo diluvio universale dove non riesco a decidere cosa provo.
Vagarono per corridoi e rampe di scale in modo che Celaena perdesse l’orientamento e, dunque, ogni possibilità di ritrovare la via d’uscita. Questa, almeno, era l’intenzione della sua scorta, perché lei sapeva benissimo di essere appena salita e scesa dalla stessa scala nel giro di pochi minuti. Né le era sfuggito il contorto percorso da un piano all’altro, in un edificio  che era un ordinato reticolo di scale e corridoi. Come se bastasse così poco a disorientarla!

giovedì 2 giugno 2016

Uscite letterarie giugno 2016

Sono in ritardo con questa rubrica, lo so! Eccomi qui comunque a segnalarvi quei libri che mi inspirano e che prima o poi leggerò. Mi sento obbligata a dire “prima o poi” perché ultimamente mi attirano di più le vecchie uscite. Ho faticato a trovare qualche libro da inserire in questa rubrica, stranamente nel mio calendario non avevo segnato nessun libro (strano e inusuale). Il mio portafoglio cantava di gioia fino a quando non gli ho comunicato “guarda che comunque qualcosa devo inserire!”. È arrivato il momento, passiamo ai libri:

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Titolo: Rogue
Autrice: Julie Kagawa
Serie: Talon #2
Genere: Fantasy, Young adult, Draghi
Uscita: 9 giugno 2016


Ember Hill è fuggita dall'organizzazione di Talon per unirsi a Cobalt, drago disertore, e alla sua banda di ribelli. Non riesce però a dimenticare il sacrificio che Garret Xavier Sebastian - cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - ha fatto per lei, salvandole la vita pur sapendo che con quel gesto avrebbe firmato la propria condanna a morte.
Ember è determinata ad aiutarlo a tutti i costi, ma per riuscirci dovrà convincere Cobalt ad entrare con lei di nascosto nel quartier generale dell'Ordine. Con i sicari di Talon sulle loro tracce e il fratello di Ember che li aiuta nella loro caccia, i ribelli trovano un alleato inaspettato in Garret. Subito la battaglia tra Talon e l'Ordine assume una prospettiva tutta diversa.
Si prepara dunque la resa dei conti mentre entrambi i fronti nascono segreti scioccanti e mortali. Presto Ember dovrà decidere: battere in ritirata per combattere un altro giorno, o iniziare una guerra all'ultimo sangue?

Possibile che quando cerco notizie su l’unico libro che sapevo di dover inserire in questa rubrica trovo un buco nero? No tranquilli, non è un buco nero astronomico ma un buco nero di notizie. È frustrante ricordarsi che esce un libro e non sapere quando. Comunque ce l’ho fatta, Goodreads ha fornito la copertina e poi Google con molti capricci mi ha portato alla trama. Appena finisce la scuola rileggerò i primi due libri della serie e finalmente mi dedicherò a “Soldier”.

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Titolo: Fuoco
Autori: Sara Elfgren, Mats Strandberg
Serie: Engelsfors #2
Genere: Young Adult, Fantasy
Uscita: 9 giugno 2016

Nella piccola città industriale di Engelsfors i segni dell’apocalisse incombente sono ormai evidenti: i boschi che la circondano stanno morendo, ondate di calore anomalo affliggono gli abitanti e i raccolti vanno distrutti. Sono trascorsi pochi mesi da quando le Prescelte hanno sconfitto Max, il benedetto dei demoni, e Minoo, Linnéa, Anna-Karin, Ida e Vanessa hanno compreso l’importanza di combattere insieme e sacrificarsi per un bene superiore. Ormai sanno che non bisogna mai farsi ingannare dalle apparenze: il nemico potrebbe essere chiunque, persino l’uomo di cui ci si è perdutamente innamorate. Perciò, quando tutti in città aderiscono all’imperante ottimismo del nuovo Centro di aiuto Engelsfors Positiva, le ragazze immediatamente fiutano il pericolo. Nessuno può resistere al suo richiamo, al punto che tutti sembrano esserne stati sedotti, addirittura quasi… stregati. Mentre il passato si riaffaccia terribile nelle loro vite, le Prescelte si troveranno così a dover combattere contro una nuova spaventosa minaccia, finendo per scontrarsi con un potere più malvagio di ogni loro possibile immaginazione. Un libro coinvolgente, in cui amore e odio, passione, amicizia e coraggio si fondono nella più straordinaria delle avventure.

Questo libro ha una copertina interessante, è il secondo di una serie che non conosco. La casa editrice Salani aveva pubblicato il primo nel 2012, mi era completamente sfuggito e di certo la libreria che frequentavo non lo aveva (altrimenti la copertina qualcosa mi ricorderebbe). Non so se qualcuno lo conosce, il primo si chiama: “Il cerchio”, sapete dirmi se vale la pena leggerlo?